[DAILY DRABBLE] «Stavi dicendo la verità?» - Dungeons & Dragons

Drabble scritta usando il prompt proposto dal canale Discord "FanFiction Library on Discord" in data 28 agosto 2023: «You were telling the truth?»

TRAMA: Dopo un sanguinosissimo scontro contro un Drago, alcuni avventurieri si imbattono in una chierica Aasimar, che fornisce loro le tanto necessarie cure mediche.

«Quindi… stavi dicendo la verità?»

«Chi credi che io sia, Aasimar? Una bugiarda, forse?» L’elfa, una ladra scout di sangue nobile, scosse la testa, esasperata. Come sempre, il fatto di aver scelto una professione tanto osteggiata come quella del ladro la rendeva automaticamente un essere di cui diffidare senza pensarci due volte. Persino tra i suoi compagni, con i quali aveva combattuto contro un giovane drago, vincendo dopo una feroce battaglia.

Se non fosse stato per la chierica Aasimar, che per caso si trovava nei paraggi quando l’elfa e il suo gruppo di avventurieri erano riusciti a sconfiggere il Drago, parte del gruppo sarebbe morta. L’elfa stessa compresa. Ma diciamo che il suo recupero non era stato dei più semplici. Le due si conoscevano da anni, ma ultimamente non si erano viste molto, per molte ragioni. E l’elfa non era particolarmente propensa a esporsi in alcun modo di fronte agli altri, soprattutto a causa del suo passato con la famiglia.

«Non intendevo…» cercò di intervenire l’Aasimar, ma fu interrotta bruscamente dall’Elfa: «… offendere? Beh, l’hai appena fatto.» Prendendo l’arco lungo, la faretra e il lungo coltello che costituivano il suo armamento, si lasciò alle spalle la chierica, borbottando qualcosa sul fatto di andare a combattere contro un altro Drago.

Ma l’Aasimar non ne volle sapere e afferrò l’elfa per un braccio, costringendo la scout a fermarsi e a voltarsi verso di lei. Da dietro una tenda, ben lontano dal fuoco ma non molto distante da loro, l’enorme Lupo d’Inverno che non lasciava mai il fianco dell’Elfa si voltò a guardarle con interesse, pur rimanendo pigramente accucciato dove si trovava. L’Aasimar non era, almeno al momento, un pericolo per la ladra, perciò non era il caso di agitarsi inutilmente.
«Allora?»
«E allora cosa? Vuoi che lo ammetta? Beh, lo sto ammettendo. Contenta?»

Un leggero sorriso increspò il volto dell’Aasimar: «Beh, così siamo in due. Non lasciarti uccidere, ok? Mi servi viva.» Con ciò, rilasciò la presa sul suo braccio e si allontanò. L’Elfa scosse la testa, esasperata, prima di dirigersi, a grandi passi, verso il Lupo.

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