[RECENSIONE] "Nocturnal" di Roberto Saguatti

Romanzo pubblicato in occasione del Salone del Libro di Torino 2019, presenta una ambientazione fittizia, che ha come unico fulcro la città di Tricantone e i suoi tre quartieri: Aurus, Opus e Pulvis, ognuno dei quali ospitante al proprio interno una particolare fascia di popolazione. Così ad Aurus vedremo il quartiere ricco e benestante, a Opus quello della classe medio-borghese mentre a Pulvis il quartiere più povero, dominato dalle lotte continue tra le gang di quartiere.

📚QUARTA DI COPERTINA📚

Una serie di omicidi sta decimando i senatori di Tricantone alla vigilia di un’importante votazione. Quando Ario viene chiamato a indagare in merito, scopre oscuri messaggi rivolti a lui. La chiave di decodifica è un apparecchio desueto, un Nocturnal. Per tentare di catturare l’assassino, Ario dovrà fare i conti con i fantasmi di un passato sepolto, mentre misteriose figure tramano contro la parte più ricca della città e i suoi abitanti. Ne seguirà una ribellione sanguinosa, in un mondo fatto di vapore, intrighi e ingranaggi.

👀OPINIONE PERSONALE👀

La narrazione prende piede proprio a Pulvis, nel laboratorio di Alan Bicco, giovane orfano e inventore di grande talento la cui vita verrà scombussolata di lì a poco con la distruzione non solo del suo laboratorio, ma anche della sua casa e con la perdita di una gamba, che lo costringeranno sulla sedia a rotelle.
Altro personaggio, protagonista vero e proprio del romanzo, è Ario, capo dei servizi segreti del sovrano e residente del quartiere di Aurus, da dove gestisce e controlla tutto e interviene in caso di necessità; affiancato dai suoi CMS, sarà lui a occuparsi in prima persona di tutta la serie di omicidi che inizieranno a dilagare in città, colpendo unicamente gli Homines (l’organo di governo del regno, composto da tredici uomini) e le loro famiglie.
Ultimo personaggio che vale la pena di ricordare è Misha, prostituta d’alto bordo la cui professione le permette di essere a conoscenza dei segreti più reconditi di ogni uomo che possa permettersi i suoi servigi.

Siamo di fronte a un romanzo di taglio giallo, all’interno del quale trovano posto elementi di una storia steampunk; è quindi possibile trovare tecnologia e strumentazioni azionate dalla forza del vapore e nel cui settore è esperto il giovane Alan Bicco, che in seguito all’esplosione che distruggerà la sua casa verrà tratto in salvo e curato dal finanziatore della Bottega dei Processi Evoluti, il quale necessiterà delle sue competenze e delle sue abilità.

L’autore crea un bel mondo, una bella ambientazione per il suo romanzo e la sua storia, trattando argomenti non da poco come la parità dei sessi e la necessità di far partecipare tutti, uomini e donne, alle decisioni più importanti della vita, non solo della quotidianità familiare ma anche di quella politico-amministrativa e decisionale.
Probabilmente lascia l’amaro in bocca il fatto che pur essendo un libro con un’ambientazione dal buon potenziale essa risulti mal sfruttata. Dall’ambientazione ricaviamo infatti l’impressione che sia stata piegata alle esigenze degli avvenimenti che l’autore descrive. Non sembra vi sia possibilità alcuna che il mondo di Tricantone possa essere nuovamente sfruttato per la narrazione di nuove vicende, slegate a quanto vediamo narrato in Nocturnal.

Nel complesso, siamo comunque di fronte a un libro che merita assolutamente di essere letto, soprattutto per l’ambientazione all’interno della quale la narrazione e gli avvenimenti si dipanano: lo consiglio, quindi, agli amanti del genere e a coloro che vogliono buttarsi in qualcosa di totalmente nuovo, pur rimanendo all’interno del tracciato fantasy.

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