[RECENSIONE] "Brimstone" di David Wilson & Patricia Macomber

Brimstone, pubblicato dalla Fandemonium Books in edizione cartacea nel dicembre 2009 e in quella digitale nel dicembre 2011, si concentra sulla spedizione di Atlantide durante il suo quinto anno nella Galassia di Pegaso, quando al comando è stato inserito Richard Woolsey (sul piccolo schermo interpretato da Robert Picardo, già interprete del Medico Olografico di Emergenza in Star Trek: Voyager). Il libro è reperibile solamente in lingua inglese, come tutte le pubblicazioni relative a Stargate.

📚QUARTA DI COPERTINA📚

Il Dottor Rodney McKay non può credere ai suoi occhi quando scopre una luna che sta lasciando l’orbita del pianeta, andando in rotta collisione con il proprio sole. Desideroso di indagare, trova qualcosa di stupefacente sulla superficie della luna: una città Antica, uguale in tutto per tutto ad Atlantide.
Ma la città non è abbandonata come crede, e presto la squadra del Colonnello Sheppard incontra una strana setta di Antichi che vive sotto la superficie, una setta devota alla decadenza e alla dissolutezza, per la quale la novità è l’unico intrattenimento. E nella squadra di Atlantide trovano la novità definitiva per animare i loro sanguinosi giochi gladiatorii…
Intrappolata su un mondo destinato alla distruzione, la squadra deve combattere per tornare allo Stargate o condividere l’ineluttabile destino della città di Admah…

👀OPINIONE PERSONALE👀

Ho trovato il romanzo, scritto a quattro mani da David Niall Wilson e Patricia Lee Macomber, molto ben gestito, con una struttura in capitoli che sembra quasi riprendere la struttura di un episodio televisivo, aiutando il lettore a immedesimarsi più facilmente con personaggi e vicende. Il tutto, probabilmente, viene facilitato dal fatto che la narrazione sia ambientata su Admah, una città degli Antichi esattamente come quella di Atlantide, dove i protagonisti vivono ormai da quasi un lustro. A ciò, si aggiunge anche il fatto che questo romanzo, come tutti gli altri libri collegati a franchise televisivi, si appoggi alla profonda conoscenza che solo un pubblico mirato può avere, portando quindi il prodotto stampato a un livello di specificità e approfondimento davvero notevole, ma che al contempo solo i fan della serie possono davvero apprezzare.

In Brimstone viene presentata una nuova sfaccettatura della caratterizzazione degli Antichi, la potente razza aliena dalla quale l’umanità ha avuto origine e che aveva raggiunto successi tecnologici inimmaginabili ai loro discendenti. Admah, infatti, è conosciuta come la città del piacere, dove i suoi abitanti – tutti Antichi – si sono dedicati alle attività più disparate per divertirsi e avere sempre nuovi stimoli a stuzzicare il loro interesse e la loro curiosità. In virtù della loro vita fuori dagli schemi, forse trasgressiva a livelli eccessivi, Admah viene pian piano considerata come un luogo di perdizione, ben lontano dagli ideali a cui gli altri Antichi si erano votati, con l’intenzione di ascendere a un superiore piano di esistenza.

Il processo di decadenza degli Antichi superstiti raggiunge il culmine secoli dopo la distruzione degli altri Antichi, quando Sheppard e la sua squadra, alla ricerca di nuove fonti di energia per la città di Atlantide riemersa cinque anni prima dal fondo dell’oceano del pianeta di Lantea, arrivano sulla luna di Admah. La tensione, chiaramente avvertibile man mano che il romanzo procede, e la sensazione che qualcosa non sia come dovrebbe si fanno sempre più importanti con l’avanzamento della lettura, fino allo scoprire le terribili verità che si celano dietro la patina deteriorata di grandiosità di una città ormai decadente da secoli.

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