[RECENSIONE] "Doctor Who - Star Tales" di AA. VV.

Star Tales è un’antologia di racconti dedicata a Doctor Who e, nello specifico, al Tredicesimo Dottore, pubblicata dalla BBC Books il 5 dicembre 2019. Raccoglie al proprio interno sei racconti, scritti da autori diversi, con protagonisti il Tredicesimo Dottore, Yasmin Khan, Ryan Sinclair e Graham O’Brien.

📚QUARTA DI COPERTINA📚

«Anche se ormai sono morti, sono sempre con me.»

Il Dottore è molte cose: una persona curiosa, divertente, coraggiosa, protettiva nei confronti dei suoi amici... e uno spudorato inventore di aneddoti. Mentre il Tredicesimo Dottore e i suoi compagni affrontano gli alieni e viaggiano attraverso l'universo, il Signore del Tempo fa riferimento a una serie di precedenti avventure non raccontate con varie persone famose: abbiamo scoperto che ha preso a sottratto gli occhiali da sole da Pitagora (o era Audrey Hepburn?); ha prestato un telefono cellulare a Elvis Presley; ha avuto un incontro con Amelia Earhart in cui ha scoperto che una ragnatela spessa come una matita può fermare un aereo; ha trascorso un "weekend bagnato" con Harry Houdini, imparando come sfuggire alle catene sott'acqua; e altro ancora.

In questa raccolta di storie inedite, Star Tales vi accompagna in una cavalcata spericolata attraverso la storia, dal 500 a.C. agli anni '60, approfondendo i famigerati aneddoti del Dottore e rivelando la verità che si cela dietro questi aneddoti.

👀OPINIONE PERSONALE👀

Mi sono avvicinata a questa raccolta quasi per caso, attirata dal fatto che, da un lato, i racconti figurassero il Tredicesimo Dottore come protagonista e, dall’altro, che vedessero il personaggio impegnato in avventure con figure storiche quali Elvis Presely, Pitagora o Amelia Earhart.

Nel complesso, ho apprezzato molto l’idea e le storie, in generale, le ho gradite parecchio. In particolar modo, quelle con Elvis, Houdini, Pitagora e Einstein sono state davvero fenomenali, mostrando anche l’incontro con più versioni del Dottore (Elvis, per esempio, prima di avere a che fare con Tredici si imbatte, rispettivamente, con il Decimo, l’Undicesimo e il Dodicesimo Dottore, mentre Einstein incontra il Tredicesimo e, solo in un secondo momento, il Quarto Dottore; Houdini, invece, prima ha a che fare con il Dodicesimo Dottore e, poi, con il Tredicesimo). Ho apprezzato il fatto che si alternassero momenti di completa serietà e gravità (date dalla situazione di crisi in cui ci si trovava di fronte) a momenti molto ironici e divertenti, tanto da Doctor Who (e tanto da un Tredicesimo Dottore coerentemente molto iperattivo).

Le due storie che, probabilmente, mi sono trovata a gradire di meno sono state quelle con Amelia Earhart e Audrey Hepburn: nel primo caso, con la Earhart, sono rimasta molto delusa su come abbiano gestito la figura della donna e le sue interazioni con il Dottore. L’impressione generale che ne ho avuto, dell’incontro tra il Dottore (nella sua undicesima incarnazione) e la Earhart, è stata una di insoddisfazione generale, in quanto non mi ha dato affatto l’impressione di aver raggiunto un qualcosa di interessante, una storia che ti invogli a rileggerla. Quando Tredici finisce di raccontare a Yaz il suo incontro con Amelia Earhart, al lettore non rimane che chiedersi: e quindi?

Nel secondo caso, invece, il problema risulta essere di un altro tipo, con il racconto che sembra avere una conclusione troppo brusca e quasi campata per aria, nonostante le premesse siano molto interessanti - così come lo erano per tutti gli altri racconti, anche per quello con la Earhart. Anche in questo caso, la perplessità e un retrogusto amaro rovinano l’hype.

Nel complesso, comunque, a parte queste due puntualizzazioni, ho trovato tutto molto godibile. La storia che, forse, ho apprezzato di più è stata quella con Houdini, ma nel complesso il voto è molto positivo!

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