[RECENSIONE] "THE DAY OF THE DOCTOR" by Steven Moffat
📚QUARTA DI COPERTINA📚
Quando l'intero universo è in pericolo, tre diversi Dottori si uniranno per salvarlo. Il Decimo Dottore è a caccia degli Zygon, alieni mutaforma, nell'Inghilterra elisabettiana; l'Undicesimo sta indagando su una spaccatura nello spazio-tempo nel 2013; e un altro, l'uomo che erano ma di cui non hanno mai parlato, sta combattendo i Dalek nei giorni più bui della Guerra del Tempo. Spinto dai demoni e dalla disperazione, questo Dottore segnato dalla battaglia è pronto a prendere una decisione devastante che minaccerà la sopravvivenza dell'intero universo... una decisione che nemmeno un Signore del Tempo può prendere da solo.
In questo giorno, tre delle diverse incarnazioni del Dottore si uniranno per salvare la Terra... per salvare l'universo... e per salvare la propria anima.
👀OPINIONE PERSONALE👀
Premettiamo una cosa a mio avviso fondamentale: Doctor Who nasce, negli anni Sessanta, come serie televisiva di divulgazione scientifica, per un pubblico giovane, mischiando informazioni accurate a una trama narrativa di tipo fantascientifico.
L'iconico personaggio del Dottore, interpretato da numerosi attori e attrici nel corso degli anni per via della sua natura aliena, che gli permette di rigenerarsi e, così, 'scappare' alla morte, è entrato a far parte della cultura popolare in maniera preponderante e ineluttabile, continuando a proporre nuove avventure, compagni, volti e insegnamenti pur cambiando e rimanendo al passo con i tempi.
Questo libro è, come detto, la 'novelizzazione' dell'episodio omonimo, The Day of the Doctor, e vede protagonisti non una, ma ben tre rigenerazioni del personaggio: il Decimo Dottore, interpretato da David Tennant (ritornato nei panni del Quattordicesimo Dottore negli Speciali del 2023); l'Undicesimo Dottore, interpretato da Matt Smith; il Dottore della Guerra, interpretato dal compianto John Hurt.
Al loro fianco troviamo Jenna Coleman, a interpretare la companion Clara Oswald, e Billie Piper, l'iconica Rose Tyler e prima umana ad affiancare il Dottore nei suoi viaggi all'interno del New Who.
Il romanzo fila liscio, veloce e dinamico, trasmettendo un senso di urgenza e di mistero, nonostante io l'abbia letto ben consapevole della trama e di come si sarebbero svolte le vicende. Steven Moffat scrive in prima persona, mettendosi nei panni del misterioso scrivente delle vicende, che solo a fine romanzo scopriremo effettivamente chi sarà.
Il cambio di prospettiva all'interno dei vari capitoli può essere apparentemente disarmante e mettere confusione, ma una volta che ci si è presa la mano sarà facile riuscire a capire quale sia il punto di vista dal quale le vicende vengono presentate al lettore.
Anche nella novelizzazione, Moffat riesce a rendere molto bene la trasposizione televisiva, mantenendo quello che fondamentalmente è il proprio stile e aggiungendo qualche elemento in più, sufficiente a tenere alta l'attenzione e a portare il lettore ad andare avanti nella lettura, incuriosendolo e catturandolo.
Consigliato.
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